Il mondo del lavoro oggi

davvero festeggiate?

Oggi è la festa dei lavoratori, ma secondo voi oggigiorno è ancora degna di essere chiamata “festa”?

A voi la risposta, e in caso di si o no , cosa si festeggia?

Si festeggia la disoccupazione a livelli immaginabili, si stima che non l’avvento del covid 900 mila posti di lavoro salteranno, così tante persone e famiglie sono state flagellate, distrutte..  perché senza lavoro non si può stare, nobilita e rende l’essere umano migliore.

Sii festeggiano i lavoratori sottopagati, trattati male, come “carne da macello”, utilizzati come robot, esecutori d’ordini di imprenditori con occhi a forma di euro succubi e avari del loro vile denaro.

 Avete mai ragionato sul fatto che gli opera i, i responsabili, i manager vengono utilizzati come appunto dei robot esecutori di mansioni, giusto è essere professionali ma non denigratori,  ciò che io ritengo sbagliato è il modo con quella cattiveria del “mi fai, mi fa” esegui ecc !!

Straordinari su straordinari e se dici no ti dicono fa niente, ma poi sul lavoro quotidiano ti fanno pesare in qualche modo il tuo rifiuto. Trattati come fossero bestie macchine performanti, senza empatia , senza rispetto, a volte  umiliati e rimproverati davanti ai colleghi  che a mio avviso  è una cosa gravissima , perché intacca l’autostima della persona non ripara l’errore danneggia solo un comportamento così , soprattutto se è fatta da un direttore o chi ne fa le veci.

Questo è il mondo infame a cui voi molte persone fanno occhi da cieco e orecchie da mercante,  e oggi gli fate pure gli auguri!

 Vi chinate, mettete benzina sul loro fuoco , pian piano così facendo vi fate annullare come individui.  Voi stessi glielo permettete, perché la maggioranza della gente parla ,parla si lamenta ma poi acconsente e tace.  Sta zitta ha pauraa!!  Non parla quando dovrebbe, ma piange lamentele magari con il collega o nello spogliatoio!! A quel punto vi dico che in un certo senso se non fate nulla per cambiare, vi va bene così, ve la siete cercata.

Il mio articolo è a toni parecchio anticonformisti e ribelli, sì perché questo è il mio pensiero, alza la testa e fatti rispettare!!!

Con ciò vorrei dire che non mi sento meglio di qualcun altro, né un individuo superiore,, né vorrei fossero tutti “indisponenti” come me.. dipende dal carattere , dalla personalità e dalle esperienze vissute ed è giusto e sano che ognuno sia quel che è.

La mia è una raccomandazione  fatta per accendere la consapevolezza dentro di voi, farvi aprire gli occhi.

È vero che si deve lavorare per il denaro, ma non per 1300 euro e arrivare a casa svuotati, stanchi, alienati.. l’ambiente di lavoro è importante, se non vi trovate finchè siete in tempo cambiate, provateci!! Non accontentatevi del primo capetto che vi dice cosa devi e cosa non devi fare, mettetevi in gioco o da un’altra parte o per conto proprio seguite le vostre passioni e interessi.

Nonostante abbia solo 29 anni ho vissuto su me stesso una esperienza lavorativa che mi stata debilitando ,psicologicamente e fisicamente, da quando ho cambiato mestiere sono letteralmente ripartito e rinato.

Felice , soddisfatto e contento di ciò che faccio.

Leggete bene Felice, soddisfatto e contento della vita mentre prima era : Non valorizzato  deluso , triste.!! Ma erano loro gli sbagliati non io, perché la testa io mai l’ho messa giù totalmente, spesso ero indisponente e per fortuna il mio carattere mi ha portato sulla strada giusta.

Ora sono un p.iva in una situazione di covid, ma che vive bene contento e appassionato dei miei 2 lavori: giardiniere  e rappresentante commerciale di alimenti,  autonomo, tempo libero per divertirmi e gli affetti.

E in testa ho solo una cosa .. mai più sotto capi, solo se fallisco tutto farò passi in indietro!!

Spero che questo articolo abbia acceso una lampadina di luce sulla vostra ambizione e sul vostro amor proprio, perché questo è il mio intento cercare di rendere la vita migliore a chi è insoddisfatto.

Buon primo maggio

Saggio metaforico

Anarchia stato utopico= massima realizzazione dell’individuo in quanto non è governato e può raggiungere il pieno di sé in base alle sue potenzialità, se ciò avviene e si realizza si arriva alla miglior forma di società mai creata   ASSOLUTAMENTE POSITIVO

ma..

Anarchia applicata alla realtà= esempio della squadra di calcio

Una squadra di calcio senza un allenatore non va avanti, semplicemente perchè ogni individuo vuole agire a proprio piacimento, di conseguenza la squadra non può vincere perchè non è ordinata, prima o poi avviene lo scontro tra gli individui, l’applicazione dell’anarchia alla realtà appare quindi semplicemente con un esempio fallimentare.

Se prendi 10 persone e li chiudi in una stanza chiusa a chiave con un totale di cibo,

Pensi che queste persone cooperano per divedersi il cibo?

Oppure vorranno sopravalere sulle altre prendendo più cibo per sé, più del dovuto?

La seconda sembra più veritiera in quanto l’uomo fin dai tempi dei tempi ha voluto dominare sull’altro, basta pensare alle conquiste storiche delle varie epoche, un impero vuole conquistare la colonia.

è radicato dentro la psicologia umana il concetto di dominio e di potere, o il concetto di essere migliori e di rivalità, che va a pari passo con l’invidia e la gelosia.

se metti 2 persone a fare un lavoro uguale, si confronteranno e una delle due vorrà primeggiare

Il potere in sé non è giusto ma nemmeno sbagliato , in quanto da una parte blocca il progresso è vero ma dall’altra permette l’esistenza, che con l’anarchia è raggiunta solo utopicamente (riferimento alla psicologia umana)

Conclusioni:

TECNICAMENTE anche l’anarchia nel senso “positivo” del termine ha delle regole, il problema è che dovrebbero essere dettate da senso comune e buonsenso individuale, cosa che secondo me non è realizzabile proprio per la psicologia umana, c’è sempre un qualcuno che vuole primeggiare sull’altro.